Vicobarone

Vicobarone, situato sul fianco della collina più occidentale della Valtidone, a 350 metri sul livello del mare, guarda a nord-ovest sulla valle del torrente Bardoneggia che stà a delimitare il confine con la Lombardia.

Storia

Vicobarone, situato sul fianco della collina più occidentale della Valtidone, a 350 metri sul livello del mare, guarda a nord-ovest sulla valle del torrente Bardoneggia che stà a delimitare il confine con la Lombardia. Sono state trovate nei dintorni tracce di insediamenti Celti, Liguri ed Etruschi, ma Vicobarone deve il suo nome all’arrivo dei Romani; infatti si ha eco del nome ‘Vicus Varroni’ in epoca imperiale. Le prime notizie certe sul paese, però, si hanno a partire dall’anno 833 dell’era moderna con il nome mutato in Vici Baruni, facente parte dei possedimenti del monastero di Bobbio e considerato una delle prime comunità organizzate della zona. A Vicobarone erano presenti alcune tra le celle monastiche più importanti del monastero di Bobbio, che hanno aiutato l’espansione del borgo. Alla fine del 1100 finì il dominio del monastero di Bobbio e i secoli seguenti furono per Vicobarone un susseguirsi di lotte intestine tra le signorie locali e gli eserciti imperiali. Dal 1700 all’unità d’Italia, fu parte del granducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Dopo l’unità d’Italia divenne, per un breve periodo sede del comune, passato poi a Vicomarino ed infine a Ziano.

Notizie generali

Vicobarone è per importanza il secondo paese del Comune dopo Ziano. Conta circa 650 abitanti e, per un breve lasso di tempo, ha preso il posto di Ziano alla guida del Comune.

Turismo

Il castello di Vicobarone è uno dei più antichi della zona e non subì mai la furia delle incursioni pavesi a causa, probabilmente della sua felice dislocazione, ma la struttura originaria risulta ormai essere quasi completamente stravolta dalle continue modifiche avvenute nel corso dei secoli. Di interesse artistico , vi è anche un oratorio dedicato a S. Rocco risalente al 1625 situato sulla piazza centrale del paese. La chiesa parrocchiale dedicata a S. Colombano e vecchia di un secolo e mezzo, ospita tra l’altro un dipinto di Scaramuzza. A Vicobarone si può visitare il ‘Museo della civiltà contadina’, che è situato nelle ex scuole elementari e raccoglie oggetti ed attrezzi usati dai nostri avi per vivere e lavorare. Vi è un percorso ben segnalato, per gli amanti delle passeggiate tra i vigneti di circa 5 Km., ed un ‘percorso natura’ è in allestimento. Per le feste e sagre paesane, Vicobarone dispone di un’attrezzatissima pista da ballo con annesso bar e cucina, e del salone parrocchiale ‘ex cinema’ completamente ristrutturato a teatro.

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